L'Anemone stellata è sicuramente un fiore petaloso!
©Pasquale Fuscaldo |
In una terza elementare della scuola primaria di Copparo, la maestra Margherita Aurora ha fatto fare alla sua classe un compito sugli aggettivi. Matteo, un suo piccolo alunno ha scritto di un fiore che era PETALOSO.
La parola, nonostante fosse inesistente, ha colpito in particolar modo la maestra che ha deciso di inviarla all’Accademia della Crusca per farne una valutazione.
Ebbene, l' Accademia della Crusca ha risposto a Matteo, il piccolo inventore di parole belle!
La lettera dice: “La tua parola è bella e chiara (…) Ma sai come fa una parola ad entrare nel vocabolario? Perché entri in un vocabolario, bisogna che la usino tante persone e tante persone la capiscano. Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire ‘Come è petaloso questo fiore', ecco allora che petaloso sarà diventata una parola dell’italiano”.
La parola, nonostante fosse inesistente, ha colpito in particolar modo la maestra che ha deciso di inviarla all’Accademia della Crusca per farne una valutazione.
Ebbene, l' Accademia della Crusca ha risposto a Matteo, il piccolo inventore di parole belle!
La lettera dice: “La tua parola è bella e chiara (…) Ma sai come fa una parola ad entrare nel vocabolario? Perché entri in un vocabolario, bisogna che la usino tante persone e tante persone la capiscano. Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire ‘Come è petaloso questo fiore', ecco allora che petaloso sarà diventata una parola dell’italiano”.
Nessun commento:
Posta un commento