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lunedì 7 marzo 2016

Tony Gaudio, il primo Oscar italiano della storia del cinema

Tony Gaudio mentre gira "Schiava del male" (Experiment Perilous) 1944

Tony Gaudio (Cosenza, 20 novembre 1883 - Burlingame, 10 agosto 1951) è stato un direttore della fotografia e regista cinematografico italiano che ha lavorato dagli anni dieci fino ai tardi anni quaranta per il cinema USA.
Noto anche con i nomi Antonio Gaudio / Gaetano Gaudio / Tony G. Gaudio, è stato un direttore della fotografia a Hollywood, dove ha lavorato con i più grandi registi, da Lewis Milestone a Raoul Walsh, Frank Borzage, Jacques Tourneur, Howard Hawks, William Dieterle. 
Ha ricevuto la nomination agli Oscar per Gli angeli dell'inferno, Il conquistatore del Messico, Ombre malesi, Corvette K-225 e L'eterna armonia.
Nel corso della sua lunga carriera, che va dal 1909 fino al 1949, ha girato due film anche come regista.
È stato il primo italiano ad aver vinto l'Oscar nel 1937,  per per la fotografia del film Avorio Nero (Anthony Adverse).
Questo fatto viene spesso dimenticato dai media italiani!
Gaudio è conosciuto anche per essere stato il primo a creare una sequenza di montaggio.
Fu membro dell'American Society of Cinematographers e ne fu presidente per due anni.


Poster film "Avorio Nero" (Anthony Adverse) 1936



Biografia

Gaetano Antonio Gaudio nasce in Italia da un fotografo professionista, ed è questo il mestiere che abbraccia sin da ragazzo insieme al fratello più vecchio ed al fratello più giovane Eugenio. È con lui che Gaudio inizia i primi passi nel cinema girando dei corti in italiano ed è sempre con lui che emigra in America nel 1906 per farsi strada ad Hollywood. Arrivati a New York, lavorano per diverse agenzia che curano la fotografia dei film e nel 1910 diventa capo fotografo della IMP che cura film con divi importanti quali Mary Pickford.
Nel 1916, sia lui che il fratello lavorano per la Metro, il primo come fotografo ed il secondo come regista. Quando, nel 1920, Gaudio va a lavorare per la First National, Eugenio muore e Tony decide di dedicarsi maggiormente all'American Society of Cinematographers, un organo che avevano contribuito a creare con lo scopo di formare fotografi professionisti. Ciò non di meno continua a lavorare nel cinema approdando alla Warner Bros che ha acquisito la First National nel 1928 e lì conosce Sol Polito, un suo conterraneo con cui stringerà un sodalizio artistico con il proposito di trovare nuove tecniche fotografiche. Il suo lavoro non passa inosservato, nel 1930 arriva la prima candidatura all'Oscar per Gli angeli dell'inferno diretto dal miliardario Howard Hughes.

Nel 1937 vince la statuetta per il film Avorio nero, divenendo il primo italiano a vincerlo precedendo di 11 anni Vittorio De Sica. Diventa il fotografo abituale di Bette Davis che apprezzava particolarmente il suo lavoro ed è un film con la diva, Il conquistatore del Messico, che gli porta la seconda nomination. Una terza candidatura arriva nel 1941 per Ombre malesi, in cui Gaudio illumina la Davis con la luce della luna piena, mentre l'ultima è del 1945 per il film L'eterna armonia di Charles Vidor. Nel 1949 lascia il lavoro per ritirarsi a vita privata e muore nel 1951 a 67 anni.



Tony Gaudio


Filmografia come direttore della fotografia

The Better Way, regia di Thomas H. Ince (1911)
The Promise, regia di Jay Hunt (1917)
Pals First, regia di Edwin Carewe (1918)
In Wrong, regia di James Kirkwood (1919)
In Old Kentucky, regia di Marshall Neilan (1919)
The Song of Love, regia di Chester M. Franklin e Frances Marion (1923)
Ashes of Vengeance, regia di Frank Lloyd (1923)
The Lady, regia di Frank Borzage (1925)
Declassée, regia di Robert G. Vignola (1925)
Upstage, regia di Monta Bell (1926)
Il gaucho (The Gaucho), regia di F. Richard Jones (1927)
La dama e l'avventuriero (The Lady Who Dared), regia di William Beaudine (1931)
Avorio nero (Anthony Adverse), regia di Mervyn LeRoy e, non accreditato, Michael Curtiz (1936)
Il conquistatore del Messico, regia di William Dieterle (1939)
Il grande amore (The Old Maid), regia di Edmund Goulding (1939)
Non siamo soli (We Are Not Alone), regia di Edmund Goulding (1939)
I fucilieri delle Argonne (The Fighting 69th), regia di William Keighley (1940)
Trovarsi ancora (Til We Meet Again), regia di Edmund Goulding (1940)
Il vendicatore (Brother Orchid), regia di Lloyd Bacon (1940)
Knute Rockne All American, regia di Lloyd Bacon (1940)
Ombre malesi (The Letter), regia di William Wyler (1940)
Una pallottola per Roy (High Sierra), regia di Raoul Walsh (1941)
La grande menzogna (The Great Lie), regia di Edmund Goulding (1941)
Con mia moglie è un'altra cosa (Affectionately Yours), regia di Lloyd Bacon (1941)
Navy Blues, regia di Lloyd Bacon (1941)
Il signore resta a pranzo (The Man Who Came to Dinner), regia di William Keighley (1942)
I tre furfanti (Larceny, Inc), regia di Lloyd Bacon (1942)
Wings for the Eagle, regia di Lloyd Bacon (1942)
You Can't Escape Forever, regia di Jo Graham (1942)
Convoglio verso l'ignoto (Action in the North Atlantic) di Lloyd Bacon e, non accreditati, Byron Haskin, Raoul Walsh (1943)
Il fiore che non colsi (The Constant Nymph) di Edmund Goulding (1943)
Le spie (Background to Danger) di Raoul Walsh (1943)
Corvette K-225 di Richard Rosson e, non accreditato, Howard Hawks (1943)
Tamara figlia della steppa (Days of Glory) di Jacques Tourneur (1944)
Schiava del male (Experiment Perilous), regia di Jacques Tourneur (1944)
Al tuo ritorno (I'll Be Seeing You) di William Dieterle e, non accreditato George Cukor (1944)
L'eterna armonia (A Song to Remember) di Charles Vidor (1945)
Il figlio di Robin Hood (The Bandit of Sherwood Forest) di Henry Levin e George Sherman (1946)
Non ti appartengo più (I've Always Loved You) di Frank Borzage (1946)
Una celebre canaglia (Swell Guy) di Frank Tuttle (1946)
Questo è il mio uomo (That's My Man) di Frank Borzage (1947)
L'affascinant straniero (Love from a Stranger) di Richard Whorf (1947)
Il cavallino rosso (The Red Pony) di Lewis Milestone (1949)


Tony Gaudio with Ann Blyth

Tony Gaudio sul set del film "La tentatrice" (The Temptress) 1926 
 con Greta Garbo e Antonio Moreno.


Bette Davis in "Ombre malesi", fotografata da Tony Gaudio

Filmografia regista

Sealed Lips (con il nome Antonio Gaudio) (1925)
The Price of Success (1925)

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