Al mondo esistono tante tradizioni diverse, sappiate dunque accettare che la festa di Halloween esisteva in Italia migliaia di anni prima che arrivasse la Chiesa.
Nel celebrare la commemorazione dei defunti, una tradizione vuole che i primi Cristiani vagabondassero per i villaggi chiedendo un dolce chiamato “pane d'anima”; più dolci ricevevano e maggiori erano le preghiere rivolte ai defunti del donatore.
Una tradizione decisamente analoga a quella degli antichi druidi e sacerdoti pagani dell'Europa pre-cristiana.
Basta ricordare che in molte parti del sud Italia le donne preparavano (lo fanno ancora oggi) cibo per i morti e s'accendono le candele in casa vicino alle foto di chi non c'è più...
Zucche, questua, offerte di cibo e filastrocche recitate alla vigilia di Ognissanti compaiono infatti anche nella tradizione popolare di quasi tutte le regioni italiane.
Halloween deriva principalmente dalla commistione di elementi derivanti da:
Festa celtica di Semhain, Leggenda irlandese di Jack, Tradizioni cristiane di Ognissanti e della Festa dei Morti.
Halloween è una festa pagana, l'antica religione che esisteva prima del cristianesimo, fa parte delle nostre radici europee che si sono mescolate durante i secoli.
La parola Halloween trae origine dalla contrazione della frase All Hallows Eve, letteralmente "la notte di Ogni Santi", ricorrenza cristiana che viene festeggiata il 1° novembre e data che coincide con una tradizione (ben più antica) dell'Irlanda dei Celti.
Durante i secoli si è trasformata in una festa consumistica e forse in una americanata.
La reputo una festività scherzosa e divertente, che fa conciliare i vivi con il ricordo dei morti.
Secondo me il male non fa parte di questa festa, il male è solo nelle intenzioni di chi vuole demonizzare ciò che non capisce e non accetta.
La dimenticanza delle proprie origini è il vero male.
Non bisogna dimenticarsi il significato originale della festa pagana, perché Halloween è solo un momento per ricordare chi non c'è più, con la gioia nel cuore.
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