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venerdì 16 luglio 2010

Peperoni croccanti - Zafarani cruschi

A mio avviso, uno dei simboli della gastronomia calabrese e del sud Italia in generale. 
Quanti ricordi! Quante mangiate nelle serate fredde davanti al focolare, magari accompagnate dal vino casareccio paesano ed il pane appena sfornato... 
Sto parlando dei peperoni croccanti, in dialetto altomontese "Zafarani cruschi".

Forse, però, è il caso di dire qualcosa in più su questa prelibatezza dal sapore antico; soprattutto per chi non ha mai avuto il piacere di assaggiarli.
Ad Altomonte si usano i tipici peperoni rossi dolci, dalla forma allungata e stretta, che vengono essiccati al sole in lunghissime e suggestive collane. 
In genere queste collane vengono appese alle finestre ed ai balconi delle case del Centro Storico, creando un particolare effetto folcloristico ai turisti che vengono a visitare Altomonte.
Con questo procedimento i peperoni perdono l’acqua che contengono e diventano "cruschi" che, per l’appunto, significa "croccanti" .





Ricetta
Ingredienti per 4 persone: 
200 grammi di peperoni rossi dolci essiccati durante l'estate, olio extravergine di oliva calabrese, sale.

Preparazione
Pulite i peperoni per bene con un panno umido, se volete potete togliere i  piccioli ed i semi. Mettete su fuoco una padella a bordi alti con olio abbondante; quando l’olio è molto caldo, ma non bollente, mettete i Zafarani facendo attenzione a girarli velocemente; appena si gonfiano toglierli dall'olio adagiandoli su carta assorbente. 
Diventano croccanti raffreddandosi; una volta freddi si salano a piacere.
Il piatto è pronto.



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