L’Albero Sacro, condivide con la Ruota di Medicina, il primato di simbolo più potente della cultura nativa americana.
Per tutte le genti della terra, il Creatore ha piantato un Albero Sacro sotto il quale potersi riunire per trovare guarigione, potenza, saggezza e sicurezza. Le radici di questo albero penetrano profondamente nel cuore di Madre Terra. I suoi rami sono protesi verso l’alto come mani in preghiera a Padre Cielo. I frutti dell’albero sono le buone cose che il Creatore ha dato alla gente: gli insegnamenti. Mostrano la verso Amore, Compassione, Generosità, Pazienza, Saggezza, Giustizia, Coraggio, Rispetto, Umiltà e molti altri straordinari doni.
L’albero Sacro, dunque, rappresenta la vita, i cicli del tempo, la Terra e l’Universo. I significati dell’Albero Sacro riflettono gli insegnamenti della Ruota di Medicina.
Del resto, l’albero è un simbolo universale e appartiene a differenti tradizioni: in numerose culture riveste il ruolo di collegamento tra la terra e il cielo poiché s’innalza Innalzandosi nel Centro del cerchio per raggiungere la sfera divina. Come scrive lo studioso di religioni Mircea Eliade in Immagini e simboli:
La variante più diffusa del simbolismo del Centro è l’Albero Cosmico che si erge al centro dell’Universo e che sostiene a mo’ di asse i Tre Mondi (quello celeste, quello terrestre e quello infernale). L’india vedica, l’antica Cina, la mitologia germanica al pari delle religioni “primitive” conoscono, sotto forme diverse, questo Albero Cosmico, le cui radici sprofondano fino agli Inferni e i cui rami toccano il Cielo… In generale si può dire che la maggioranza degli alberi sacri e rituali che incontriamo nella storia delle religioni sono soltanto repliche, copie imperfette di questo archetipo esemplare: l’Albero del Mondo. Questo vuol dire che tutti gli alberi sacri sono ritenuti trovarsi al Centro del Mondo o che tutti gli alberi rituali o pali che vengono consacrati prima o durante una cerimonia, sono in certo modo proiettati magicamente al Centro del Mondo.
Nella tradizione ebraico-cristiana, al centro del Paradiso Terrestre sorge l’Albero della Vita, da cui si diramano i quattro fiumi che dirigono verso i quattro punti cardinali, essi stessi perimetri del cerchio che racchiude l’Eden. Come i quattro significati dell’Albero Sacro e la Ruota di Medicina, ecco che ancora si ritrova il simbolismo del Centro, del Cerchio e del Quattro, comune a moltissime tradizioni.
Simbolo dell’unione tra cielo e terra, l’Albero diventa anche il simbolo della croce quando il suo tronco e i suoi rami vengono letti come rappresentazione dell’asse verticale e dell’asse orizzontale della croce, il Simbolo per eccellenza, l’unione di spazio-tempo e eternità. Scrive René Guénon nel Simbolismo della Croce:
Tale albero s’innalza nel centro del mondo, o meglio nel centro di un mondo, vale a dire nel centro dell’ambito nel quale si sviluppa uno stato di esistenza come lo stato umano.
L’Albero Sacro è il simbolo della vita che ciclicamente si rinnova, dell’evoluzione cosmica che perpetuamente diviene, muta, si manifesta nella sua irriducibile complessità. Ma è anche il simbolo dell’ascensione dalla Terra al Cielo, dalla condizione di caducità a quella di definitività.
I quattro significati
Come si è accennato, per i nativi americani l’albero sacro ha quattro significati principali: protezione, nutrimento, crescita, interezza.
1) Protezione: l’albero sacro protegge dal sole, offre il legno per costruire le case e riscaldare l’uomo durante la notte e l’inverno. L’albero sacro è soprattutto un luogo che protegge e ripara, il luogo della contemplazione.
2) Nutrimento: l’albero sacro ci nutre con i suoi frutti. Il frutto dell’albero che nasce dal centro della terra indica anche l’intima relazione che sussiste tra la dimensione fisica, materiale, e quella spirituale.
3) Crescita: l’albero sacro cresce, con la rigogliosità dei suoi rami, dal Centro del Mondo. Esso simboleggia dunque la crescita potenziale dell’uomo, che si realizza nella consapevolezza della propria relazione con tutte le cose.
4) Interezza: l’albero sacro rappresenta anche la possente unità cosmica che si manifesta in tutte le cose; dalla moltitudine e magnificenza dei suoi rami e delle sue foglie, cioè dalla molteplicità delle cose, l’albero ridiscende lungo il suo tronco fino al nucleo centrale, punto di inizio-fine della sua esistenza, senso assoluto del suo divenire: il mistero del Grande Spirito.
(estratto da Christpher Dubois, Simboli Indiani)
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